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mercoledì 19 Febbraio 2020

I distillati Valle del Marta negli USA per il “San Francisco World Spirits Competition”

Tutto in fermento al Valle del Marta, dove sono stati selezionati due distillati e un amaro per partecipare al “San Francisco World Spirits Competition”, la più importante competizione al mondo per i produttori di alcolici in programma dal 13 al 15 marzo.

Le tre specialità scelte sono il Brandy Numa, distillato di vino invecchiato 25 anni dal gusto così armonioso da ricordare i più conosciuti Armagnac francesi; la Grappa Riserva Tarquinia, versione excellence, un distillato di vinacce straordinario che, dopo aver passato molti anni in botti di legno di rovere, rilascia un profumo così “sensuale” da essere considerata unica nel suo genere e l’Amaro, infuso idroalcolico tratto da un’antica ricetta di famiglia e realizzato con venti erbe tutte raccolte nel territorio di Tarquinia.

I fratelli Franco e Mario Pusceddu, quarta generazione dell’azienda agricola, sono ancora increduli per la partecipazione al concorso, tanto da affermare, che un traguardo così importante, a neanche un anno di distanza dalla medaglia Gold vinta dal Brandy Superbo (sempre di produzione della Valle del Marta) in occasione dell’Alambicco d’Oro 2019 è veramente inaspettato.

La competizione, che ha come acronimo SFWSC, è considerata il concorso per gli alcolici più influente in assoluto. Arrivata alla ventesima edizione, lo scorso anno ha toccato i massimi storici con migliaia di partecipanti arrivati da tutto il mondo. I giudici, oltre 40, sono riconosciuti come i più esperti in assoluto nell’industria degli alcolici e ne fanno parte, fra gli altri, Anthony Dias Blue, editore e uno dei più influenti scrittori di cibo, vino, alcolici e stile di vita, una vera personalità negli Stati Uniti; Tony Abou-Ganim (Direttore del Judging), il Master-Mixologist, uno dei principali pionieri del movimento cocktail artigianale americano; Julie Reiner, la rinomata barista che ha portato New York Flatiron Lounge e Clover Club nelle migliori classifiche tra i migliori bar del mondo e Jeffrey Morgenthaler, premiato come il barista americano dell’anno con il miglior cocktail del paese e molti altri. Questa giuria, oltre a garantire un’estrema competenza, lavorerà per supportare i vincitori nella campagna promozionale, che seguirà la premiazione del rinomato concorso.

I tre liquori preparati nell’opificio di Tarquinia, nel Lazio, hanno già avuto il certificato “COLA”, superato i rigidi controlli della FDA (Food and Drug Administration) e si trovano già a San Francisco, pronti per affrontare la difficile prova. Manca solo il tifo, ma quello spetta a noi tutti sperando che finalmente un prodotto italiano possa vincere il World Spirits Competition.

Fonte: Azienda Agricola Valle del Marta

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