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venerdì 30 Ottobre 2015

Grappa protagonista a Expo e nella promozione del Made in Italy

Anag ExpoCon la chiusura di Expo Milano, si avvia al termine anche il viaggio sensoriale che ha accompagnato i visitatori del Padiglione Vino alla scoperta degli aromi e dei profumi della grappa prodotta in tutta Italia, grazie all’iniziativa promossa da Assodistill in collaborazione con l’Istituto Nazionale Grappa e Anag Lombardia. Dall’apertura della manifestazione internazionale, lo scorso 1 maggio, a oggi, le degustazioni guidate che si sono svolte ogni venerdì hanno coinvolto centinaia di persone, accompagnate da esperti assaggiatori a conoscere da vicino l’affascinante mondo del distillato di bandiera attraverso 70 tipologie di grappa proposte da 21 distillerie, espressione della tipicità di diverse regioni. Per tutta la durata di Expo, inoltre, è stato proiettato un video dedicato al mondo ‘spiritoso’, dall’arrivo delle vinacce in distilleria al prodotto finito, frutto di un’arte antica, spesso tramandata di generazione in generazione, e simbolo del Made in Italy.

L’unicità della Grappa, prodotto 100 per cento italiano, porterà il distillato di bandiera a essere fra i protagonisti del marchio “The extraordinary Italian taste”, presentato lo scorso 27 maggio a Milano, a pochi giorni dall’apertura di Expo, e promosso dal Ministero dello sviluppo economico, dal Ministero delle politiche agricole e dall’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il marchio, già utilizzato durante Expo, nel Padiglione Vino e Padiglione Cibo dell’Italia, sarà usato in occasione di fiere e altre iniziative di promozione dei prodotti italiani all’estero.

Anag, impegnata da oltre 37 anni nella valorizzazione della Grappa e della sua unicità italiana, saluta con grande favore l’idea del marchio. “L’auspicio – afferma la presidente federale di Anag, Paola Soldi – è che il ‘Sistema Italia’ del mondo della grappa e dei distillati italiani possa essere maggiormente valorizzato sui mercati internazionali attraverso la sua presenza in fiere e altri appuntamenti all’estero, al fine di promuovere il settore distillatorio, fatto di piccole realtà familiari con pochi addetti ma con una grande capacità produttiva e, soprattutto, qualitativa.

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