Premio design ‘Il vestito della grappa’ alla Grappa Clessidra, ma vince tutto il mondo della distillazione
E’ andato alla Grappa Clessidra della Distilleria F.lli Pisoni il premio speciale ‘Il vestito della grappa’, riconoscimento per il design della bottiglia lanciato, per il primo anno, dal 33° Premio Alambicco d’Oro promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti. La distilleria trentina con sede a Pergolese ha conquistato la giuria per l’eleganza, la leggiadria e l’originalità dell’etichetta che, insieme alla bottiglia, crea un forte appeal verso il consumatore evocando l’immagine di una clessidra, indice del tempo che scorre lentamente e che evoca, proprio con la lentezza, il processo della distillazione. La Grappa Clessidra è stata anche fra i 49 prodotti premiati con 20 medaglie Gold, di cui 2 Best Gold, e 29 Silver nel concorso nazionale organizzato ogni anno da Anag per valorizzare la produzione ‘spiritosa’ di qualità.
La giuria e i criteri adottati. A giudicare le bottiglie in gara guardando etichetta e forma sono stati Pierstefano Berta, Giusi Mainardi e Claudia Moriondo – esperti di marketing nel mondo del vino e dell’alimentazione, docenti universitari e autori di pubblicazioni di settore – insieme agli architetti Alessandro Garbero e Gianni Pasini, esperto di design e docente presso il Politecnico di Milano. Il loro giudizio si è basato sui criteri di eleganza, leggiadria, originalità dell’etichetta, forma della bottiglia e appeal verso il consumatore e ha messo in evidenza una forte attenzione di tutto il mondo della distillazione per il packaging e una presentazione di qualità rivolta al consumatore. Un’attenzione che ha reso difficile decretare il vincitore e ha visto raggiungere punteggi alti da parte di molte grappe e acquaviti presenti al 33esimo Premio Alambicco d’Oro, facendo vincere, virtualmente, la prima edizione del premio ‘Il vestito della grappa’ a tutto il mondo ‘spiritoso’.