Castagner quest’anno rilancia il concetto di Grappa come ‘spirito di bandiera’ al Vinitaly. Giulia Castagner rilancia i distillati con una task-force di giovani
Forte dei successi incassati con i suoi distillati invecchiati, tra i quali spiccano l’assegnazione – da parte della giuria del Concorso Internazionale Spirits – della “Medaglia d’oro 2016” alla Torba Nera 12 anni e il recentissimo premio “Etichetta d’Argento” per il packaging della Grappa Fuoriclasse Leon Amarone Valpolicella Riserva 18 mesi, nello speciale formato 3 litri Doppio Magnum, Roberto Castagner è pronto per affrontare anche quest’anno la sfida di Vinitaly per stupire con molte novità. “La prima novità – afferma – riguarda un’iniziativa che, con mia figlia Giulia, abbiamo voluto condividere con altre quattro distillerie che, come noi, fanno prodotti ricercati e soprattutto vedono le nuove generazioni particolarmente attive sul fronte del rilancio del concetto di Grappa”.
Task force di giovani per rilanciare i distillati. I giovani Giulia Castagner, Silvia Belvedere Mazzetti della Mazzetti d’Altavilla, Martina Bosetti Bertagnolli della Distilleria Bertagnolli, Anna Gozio di Distillerie Franciacorta e Alessandro Marzadro della Distilleria Marzadro hanno messo insieme le forze per parlare di Grappa, della sua evoluzione qualitativa nel tempo e per trasmetterne i valori e le diverse sfaccettature dando vita all’incontro “Quella nuova moda della Grappa”. Questo viaggio nell’essenza dello spirito italiano attende i buyer internazionali accreditati a Vinitaly, gli operatori commerciali, il mondo della stampa e tutti gli appassionati presso la Sala Argento (Palaexpo, Piano -1) nel pomeriggio di lunedì 10 aprile, alle ore 15. Qui il docente della Worldwide Sommelier Association e co-Autore della Guida Bibenda Massimo Billetto porterà gli ospiti a conoscere sfumature e caratteristiche del cammino di affinamento sostanziale e di rinnovata promozione intrapreso in questi anni. Seguiranno poi le degustazioni di dieci distillati, due prodotti di punta per ciascuna delle cinque distillerie promotrici: un percorso fra gli aromi dell’Italia settentrionale accompagnato dalla possibilità di approfondimenti diretti e B2B con gli stessi produttori.
Il distillato italiano per eccellenza punta finalmente su un’immagine corale che per la prima volta Vinitaly – la più grande manifestazione internazionale dedicata ai vini e ai distillati- presenterà al mondo in collaborazione con le 5 distillerie ideatrici di questa iniziativa: uniti in un progetto atteso da tempo. La seconda novità è l’apertura di Castagner a un nuovo segmento, attraverso il lancio in primissima assoluta al Vinitaly dell’AMARO LEON. “Ci sto lavorando da due anni – confessa Castagner- ma è da molto più tempo che avevo iniziato a condurre degli studi assieme ad un’equipe di esperti: nel corso di questa lunga sperimentazione abbiamo selezionato 45 erbe e piante, tra le oltre 60 testate”. Le 45 erbe vengono raccolte dalla laguna di Venezia alle Dolomiti -a conferma dell’amore e dell’attenzione di Castagner per il suo territorio di appartenenza- e sono infuse in alcol purissimo e grappa di Prosecco invecchiata in barrique: ne risulta un liquore molto particolare, dove spiccano note marine e sentori balsamici di alta quota. L’Amaro Leon è pronto a sfidare anche i palati più esigenti, esperti e non, che potranno mettersi alla prova nel cercare di individuare le diverse erbe che lo caratterizzano.
Fonte: TrevisoToday