Corso online per aspiranti assaggiatori con Anag Friuli Venezia Giulia
Cinque lezioni on line rivolte ad aspiranti assaggiatori di grappa e acquaviti, per conoscere da vicino il mondo “spiritoso” superando le limitazioni delle misure anti Covid-19 e degustando campioni di prodotto ricevuti a casa. Sono quelle previste dal corso di primo livello a distanza organizzato dalla delegazione del Friuli Venezia Giulia di Anag, Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti, con preferenza per partecipanti in arrivo dalla regione. Gli appuntamenti sono in programma mercoledì 3, 10, 17, 24 e 31 marzo, dalle ore 20 alle 22. Una volta effettuata l’iscrizione, i partecipanti riceveranno a domicilio il materiale didattico. Le iscrizioni sono aperte fino a mercoledì 10 febbraio e per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo mail [email protected].
Ogni lezione si chiuderà con la degustazione di alcuni prodotti ricevuti a domicilio dai corsisti. Al termine del corso di primo livello, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione propedeutico all’accesso ai corsi Anag di secondo livello, che prevedono un esame finale e il rilascio della patente di assaggiatore. Attraverso le lezioni condotte dai docenti Anag, sarà possibile conoscere il mondo “spiritoso” con un assaggio più attento e consapevole e promuovere la “cultura del buon bere” che caratterizza le attività dell’associazione puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità del prodotto nel bicchiere.
Il programma del corso. La prima lezione sarà dedicata alla conoscenza di Anag e della scheda adottata nella degustazione di grappa e acquaviti che sarà utilizzata negli appuntamenti successivi. Gli incontri proseguiranno, poi, approfondendo i principi dell’assaggio consapevole attraverso vista, olfatto, retrolfatto e gusto; le origini e le norme della produzione di grappa e acquaviti d’uva e delle tecniche di distillazione; l’unicità della grappa come acquavite 100 per cento italiana. L’ultima lezione sarà dedicata alla “cultura del buon bere”, per conoscere meglio l’alcol e i suoi limiti e promuovere un consumo consapevole.